lunedì 6 maggio 2013

Assemini: disagi al mercatino del venerdì di via Sicilia

Di Cristina Onnis 

Assemini, mercatino di Via Sicilia
Assemini: disagi al mercatino del venerdì di via Sicilia Il disagio ed il senso di abbandono è evidente nel mercatino del venerdì in via Sicilia. Nella piazza gli spazi vuoti sono sempre più ampi, diminuiscono le bancarelle e la clientela. La gente è demotivata a recarvisi poiché trova sempre meno scelta e lo spazio poco ospitale per la limitazione di un recinto e per il pavimento a onde.

Una signora lamenta : “Mi trovo disorientata, sono abituata, per ottimizzare il tempo, a dirigermi nella zona con gli articoli che m’interessano, ma spesso devo ricercare il banchetto, che cambia collocazione e la disposizione a “s” delle bancarelle non aiuta ad orientarsi. Le bancarelle itineranti –spiega un ambulante cagliaritano- sono dovute all’assenza di una precisa suddivisione degli spazi per ciascun commerciante. Di solito a ciascuno viene assegnato un perimetro numerato da non superare altrimenti multabile, ma qui si ha solo l’autorizzazione a sostare. È un peccato veder morire lentamente questo mercato che conosco da tempo e so avere un grande potenziale”.

 Qualche altra passante osserva: “A me è sempre piaciuto venire al mercato perché si trova sempre qualche occasione, ma qui d’inverno con la pioggia non si può passare poiché si riempie di pozze d’acqua, d’estate invece si crea un effetto serra”. Le clienti abituali ricordano con piacere la passeggiata in Corso America dove potevano vedere le bancarelle in fila disposte sempre nello stesso ordine lineare, con alcuni bar per ristorarsi. “Non credo –è l’opinione di taluna- che alcune ore della mattina possano disturbare tanto gli abitanti di Corso America, mentre sono certa che questo spiazzo angusto e scomodo da diversi punti di vista, rappresenti un disservizio per la comunità.

In Corso America, a prescindere dalla crisi economica, si troverebbero molte più persone a spasso tra le bancarelle”. L’opinione degli ambulanti rispetto alla piazza di via Sicilia è ben nota, ma le loro azioni sono attualmente prive di un riscontro.

Massimo Carboni di Fortza Paris ha un’idea ben precisa in merito : “Assemini necessita di azioni integrate che favoriscano lo sviluppo del rapporto tra imprese e società, di vivacizzare un economia solidale e sostenibile. Lo sviluppo deve incentrarsi sulla valorizzazione del territorio e di tutti i suoi prodotti. Quindi bisogna curare il mercatino settimanale ed allo stesso tempo avviare dei mercati nuovi: della biodiversità, dell’artigianato, dell’usato, dell’antiquariato, dell’arte che attraggano risorse per favorire l’aumento della ricchezza, anche qualitativa”.

 01/01/2013

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